In primo piano: le new entry e gli eventi speciali

  • Amano Corpus Animae – Un viaggio nella storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale tra suggestioni orientali e occidentali, tradizione e innovazione. Attraverso oltre 200 opere, la mostra ospitata a Palazzo Braschi ripercorre le tappe della cinquantennale carriera di Yoshitaka Amano e rende omaggio al suo stile unico e alla sua poliedrica e visionaria produzione, dai videogiochi ai manga, dagli anime al teatro, alla moda e alle fine art passando per il mondo dell’editoria (per esempio con il lavoro su The Sandman di Neil Gaiman), e del fumetto americano con le variant cover di Batman e Superman. In mostra anche sei tavole mai esposte prima in Italia nate dalla collaborazione tra Amano e lo scrittore Michael Moorcock, autore del libro cult della letteratura fantasy Elric di Melniboné, e illustrazioni inedite del 2004 dedicate a Lady Butterfly, Tosca, Turandot in occasione del Centenario Pucciniano.

  • Barocco Globale. Il mondo a Roma nel secolo di Bernini – Ospite di Paolo V, nel 1609 il settantatreenne ambasciatore Ali-Qoli Beg, rappresentante dello scià persiano Abbas I, ebbe modo di ammirare molte delle meraviglie della città, salendo persino in cima all’immensa Cupola di San Pietro: non fece però in tempo a vedere la facciata che Carlo Maderno avrebbe aggiunto qualche anno dopo alla basilica né il colonnato con cui Bernini avrebbe abbracciato la piazza. Dal 4 aprile, la mostra ospitata dalle Scuderie del Quirinale e realizzata con la Galleria Borghese racconta la complessa rete di viaggi e rapporti che resero la Roma del Seicento, reinventata via via dal genio degli artisti e architetti barocchi, una città cosmopolita frequentata da visitatori, religiosi e artisti stranieri e meta di ambascerie e missioni da terre lontane, dal Congo al Giappone e alle Americhe. Un universo sorprendentemente multietnico e globale racchiuso tra le mura di una città che, nonostante le tante sfaccettature e contraddizioni, sapeva comporre diversità di sguardo, saperi e culture. 

  • Daniel Harding. Scene dal Faust di Goethe – Capolavoro della musica romantica, il profondo e intenso oratorio profano Scene dal Faust di Goethe (Szenen aus Goethes Faust) è il frutto di una lunga gestazione che portò Robert Schumann ad aggiungere nel tempo brani sempre più ampi e monumentali. Nel febbraio del 1844, leggendo durante una convalescenza il Faust di Goethe, il compositore tedesco era rimasto folgorato dall’ultima scena, con la trasfigurazione dell’anima di Faust. Iniziato già nel 1845, l’oratorio fu però portato a compimento solo nel 1853, quando alle scene composte negli anni precedenti fu aggiunta una grande sinfonia introduttiva. L’11, 12 e 14 aprile, nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Daniel Harding guida il Coro, le Voci Bianche e l’Orchestra di Santa Cecilia nell’esecuzione dell’impegnativo affresco schumanniano sulla lotta tra bene e male, luce e tenebre, con un cast vocale che vede Christian Gerhaher dare voce al personaggio di Faust.

(tratto da: www.turismoroma.it)

Roma free/low cost

Chiese e palazzi nobiliari, austeri o sontuosamente decorati, cortili e chiostri, piazze eleganti e piazzette segrete, fontane monumentali o fontanelle dell’aspetto curioso, marmi e pietre dalla storia millenaria – anche se hai a disposizione un budget limitato la città non lesina le sue meraviglie. Per quanto poi riguarda i siti e i monumenti a pagamento, il 6 aprile, come ogni prima domenica del mese, aprono gratuitamente le porte al pubblico sia i luoghi della cultura nazionali sia i musei gestiti da Roma Capitale. I musei e i parchi archeologici nazionali sono visitabili gratuitamente anche il 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione. Attenzione, però: in alcuni casi è richiesta la prenotazione e il biglietto gratuito può non comprendere le grandi mostre, quindi verifica sempre sui siti dei singoli musei le modalità di accesso. Il 27 aprile, invece, come ogni ultima domenica del mese, puoi visitare a costo zero i Musei Vaticani dalle ore 9 alle 14 (ultimo ingresso ore 12.30). In tutti gli altri giorni, a eccezione del lunedì, hai la possibilità di esplorare 8 piccoli musei sempre a ingresso gratuito – piccoli ma con collezioni preziose che spaziano dalla preistoria alla scultura antica, dal Risorgimento ai cimeli napoleonici e all’arte moderna e contemporanea. Generalmente una volta al mese (da ottobre a giugno) aprono gratuitamente le loro porte anche alcuni palazzi istituzionali, per esempio Palazzo Chigi, il Casino del Bel Respiro a Villa Pamphilj e Palazzo Koch, sede della Banca d’Italia (il 12 aprile).

Anche ad aprile, nella programmazione culturale e di intrattenimento di Roma non mancano gli eventi e le attività a costo zero. Ti segnaliamo, per esempio, le mostre Richard Avedon – Italian Days alla Gagosian Gallery, Is it Sundown? alla Rhinoceros Gallery, Supermostra’25_Roma all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura, Romani Design Fashion Art e Grandi collezionisti d’arte ungheresi – Inspired by Rome – collezione di Máté Dobos all’Accademia d’Ungheria in via Giulia, Con lo zucchero in bocca all’Istituto Svizzero di via Ludovisi, Il giardino perduto di Carlo Levi alla Fondazione Carlo Levi di via Ancona; il secondo appuntamento delle Anteprime di Letterature Festival Internazionale di Roma (3 aprile, Javier Cercas in dialogo con Aldo Cazzullo e Sabina Minardi all’Auditorium Parco della Musica, prenotazione consigliata 060608); le proiezioni del festival Custodi di sogni – I tesori della Cineteca Nazionale (dal 1° al 6 aprile) e della rassegna CreAzione (MAXXI, 6 e 13 aprile); i concerti nella chiesa giubilare di Sant’Antonio dei Portoghesi (5, 12 e 26 aprile), i Canti per la Settimana Santa 2025 nella chiesa di Sant’Agnese in Agone (12 aprile) e Mozart all’Anima a Santa Maria dell’Anima (20 aprile, durante la liturgia pasquale in italiano e tedesco); le celebrazioni dell’Earth Day 2025 al Villaggio per la Terra di Villa Borghese (10-13 aprile, Terrazza del Pincio e Galoppatoio). Puoi trovare altri suggerimenti anche sui siti cultureroma e informagiovani

(tratto da: www.turismoroma.it)